Chiudeva il figlio nel bagagliaio e picchiava la moglie. Padre condannato

    Quando si hanno dei figli, o più in generale  dei bambini, è davvero difficile mantenere la calma. A volte una punizione ai bambini può servire ad insegnare loro qualcosa. Però è necessario ricordare che qualsiasi punizione deve essere adeguata e assolutamente non violenta nei confronti dei propri figli. Tutto il contrario di quello che un papà di Ivrea era solito fare. Infatti egli dava ai figli punizioni fisiche piuttosto esagerate. L’uomo, un importante imprenditore, è stato messo sotto arresto in seguito ad una denuncia realizzata dai suoi stessi figli. I quali una volta diventati maggiorenni hanno trovato il coraggio di denunciarlo.

    IvreaI tre fratelli, due femmine e un maschio, venivano con frequenza picchiati dal padre, che li prendeva a cinghiate. I tre ragazzi hanno fatto sapere che almeno una volta al mese il padre li picchiava per dare una punizione alla madre. Il maschio era quello che veniva perso maggiormente  di mira dall’uomo. Durante una vacanza a Ischia il papà del ragazzo ha rinchiuso il figlio dentro il bagagliaio dell’auto per dargli una punizione. Il ragazzo era soggetto anche ad una sorta di violenza verbale, infatti, davanti agli amici, soleva ripetere: “Nella vita non combinerai mai niente!”.

    Una delle due figlie ha raccontato un episodio davvero sconvolgente: “Mio padre mi rincorse sulle scale, mi prese per i capelli e io caddi perdendo l’equilibrio. E a terra continuò a picchiarmi.”. I tre fratelli sono cresciuti con il terrore di morire, così come la mamma di questi che diverse volte è finita in ospedale a causa del marito. Proprio i referti medici hanno dimostrato che la donna stava dicendo la verità.

    Dopo molti anni i ragazzi hanno denunciato l’uomo

    Una volta che la  figlia piu’grande ha compiuto la maggior età, ha convinto la madre a denunciare l’uomo. In un’aula del Tribunale di Ivrea i tre figli hanno testimoniato contro il padre: al loro fianco c’era la mamma. L’uomo è stato arrestato. Il giudice ha deciso di condannare l’uomo a 3 anni di carcere. Le accuse a suo carico sono le seguenti: maltrattamenti, danneggiamento aggravati, lesioni, violazione degli obblighi di assistenza familiare.

    L’uomo ha cercato di difendersi affermando di essere sempre stato un padre severo ma mai violento. Ma la verità è un’altra. Adesso i ragazzi e la loro mamma sono finalmente liberi di non vivere piu’nel terrore.