Il bambino è venuto al mondo in una famiglia povera a Tecomàn, Messico. La madre, Isabel Pantoja, ha 24 anni e guadagna 200 dollari al mese, una somma troppo bassa per poter garantire le cure della malattia. Per questa ragione i genitori hanno lanciato una petizione su Facebook nella speranza di raccogliere i soldi necessari per studiare il caso della malattia di cui soffre il piccolo Luisito e salvargli la vita.
I genitori del bambino sono già stati contattati da un medico chirurgo specializzato in nutrizione clinica che lavora per il Zone Diet Mèxico: «Il neonato — ha detto Silvia Orozco — ha il fegato grasso, i polmoni grassi e il cuore grasso. Rischia la vita però speriamo che ci sia ancora tempo per poter aiutarlo». Il dottore ha mandato una copia delle analisi negli Stati Uniti e confida di poter escludere la sindrome di Prader-Willi: «La sua obesità potrebbe essere dovuta a una “inflazione cellulare” data dalla mancanza di nutrimenti anti-infiammatori da parte della madre durante la gravidanza. Che avrebbe provocato un malfunzionamento tiroideo». Se così fosse, la cura tramite ormoni dovrebbe dare qualche speranza di vita al piccolo Luisito.
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