Carlo Cracco lascia Masterchef per sempre

Giovedì 9 marzo, nella finale dell’edizione di Masterchef, Carlo Cracco premierà il vincitore e lascerà per sempre la famosissima trasmissione, e terminerà dopo sei anni questa avventura televisiva. Tre i contendenti del sesto titolo italiano di Masterchef: l’avvocata Cristina Nicolini, lo studente Valerio Braschi e la barista Gloria Enrico. “Sì, giovedì premierò il vincitore e poi mi fermo” racconta Cracco “Devo pensare a costruire il futuro.

Mio, di tutto il mio staff. E anche della cucina italiana”. Seguendo i miei due nuovi progetti. Un impegno che mi assorbirà totalmente nei prossimi mesi e a cui mi dedicherò con tutto me stesso. Non c’è spazio per altro, nemmeno per MasterChef che tanto mi ha dato, una esperienza fantastica”. Nessuno screzio o litigio con gli altri giurati, ma progetti nuovi per la sua vita. “Guardi, il nostro lavoro adesso non è solo stare in cucina. Questa è una visione vecchia del mestiere. Devi essere manager, le nostre sono aziende, hai la responsabilità di tante persone.

E comunque in cucina ci sono sempre stato, anche in questi sei anni. Mettiamola così, starò ancora di più in cucina”. il grande chef aprirà un nuovo ristorante nel centro di Milano. “Sto seguendo il cantiere giorno dopo giorno ed è una emozione fortissima.

Siamo nel cuore di Milano, nel luogo simbolo della città. Mi sento addosso una responsabilità in più, quella di contribuire ulteriormente all’affer-mazione nel mondo della città che mi ha lanciato. È il sogno che si avvera, un locale a 360 gradi nella ristorazione moderna, del futuro, con bistrot, caffetteria, pasticceria e, al primo piano, affacciato sull’Ottagono, il ristorante. I prossimi saranno i mesi più caldi”. Un secondo ristorante lo aprirà a piazzale Accursio, una zona più decentrata. “Il Garage Italia, insieme a Lapo e all’architetto De Lucchi, in estate.

Un segmento intermedio tra la Galleria e la Segheria sui Navigli, l’altro mio locale”. L’ esperienza di Masterchef lascia in Carlo Cracco una grandissima soddisfazione “Aver contagiato gli italiani con la passione per il cibo. Soprattutto i giovani hanno riscoperto che quello del cuoco è un mestiere bello e importante. Una soddisfazione.

Ma vorrei aggiungerne un’altra”. Sui sui colleghi giurati: “Bruno Barbieri è la nostra anima divertente, leggera, Bastianich lo abbiamo fatto reinnamorare dell’Italia e Canavacciuolo è la parte buona del gruppo” Cracco chi vincerà giovedì? “Non me lo ricordo…”

 

B.N.