La sua amica muore di cancro e lei adotta le sue 4 figlie come segno di amicizia eterna

E’ accaduto un paio di anni fa negli Stati Uniti, ma è bene che questa notizia rimanga attualissima e sia propagata il più possibile.

Racconta dell’amicizia consolidata e solidale tra due madri, Elizabeth e Laura di Orchard Park (New York), di uno smisurato amore e di una grave malattia.

Narra di come la vita ci metta troppo spesso a dura prova, ma anche di persone molto generose che sono dono immenso, specialmente nei momenti di difficoltà.

Elizabeth Diamond era una giovane madre single di 40. Dopo aver saputo che le restava poco tempo di vita, a causa di un cancro al cervello ormai in stadio avanzato, decise di affidare alla sua migliore amica, Laura Ruffino, il suo tesoro più grande.

“Mi disse che, se le fosse successo qualcosa, avrebbe voluto che mi prendessi cura delle sue figlie e le dissi immediatamente di sì.”.

Elisabeth ci ha lasciato nell’Aprile del 2015, mentre le sue bambine, di età compresa tra i 5 e 12 anni, rischiavano di rimanere sole ed orfane.

Prontamente Laura ha deciso di mantenere la sua promessa ed ha adottato le quattro figlie di Elizabeth, allargando di molto la sua famiglia, già composta dal marito, Rico, e da altre due figlie.

La scelta di Laura non è stata certo semplice, ne lo è stato il cambiamento di vita che ne è derivato e che tutti stanno affrontando con sacrificio, ma è un gesto che denota grande umanità e dimostra come l’affetto per qualcuno possa sopravvivere alla morte stessa.

L’iniziativa tenerissima della famiglia Ruffino ha dovuto far presto i conti coi problemi pratici del quotidiano, come allargare la casa per ospitare otto persone (anziché quattro) tanto per cominciare, o trovare il denaro per garantire, giorno dopo giorno, il necessario a tutti e un futuro sereno.

Fortunatamente la notizia ha fatto subito eco, molti, nella comunità di Orchard Park, hanno  deciso di sostenere la numerosissima famiglia.

Le campagne di raccolta fondi per loro si sono presto moltiplicate e ancora non si arrestano, molte sono state quelle promosse anche in web.

Laura ha permesso alla sua migliore amica di vivere ancora, attraverso le sue figlie, dando esempio di come generosità chiami generosità, quando si ha la volontà di essere di aiuto.

Mamma e papa Ruffino hanno ampliato la loro capacità di essere genitori, accogliendo figli inaspettati e mettendo da parte ogni timore di circostanza.

Sono stati premiati per il loro coraggio e di sprone per le tante famiglie che oggi nel mondo decidono di minimizzare l’unione parentale, anziché renderlo perno per la costruzione di una società più a misura di uomo.

 

C.A.

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