Miracolo a Lourdes: ero appena uscita dalle piscine e non potevo credere che fosse accaduto proprio a me!

Le sofferenze di questa donna sono iniziate pochi anni dopo il matrimonio, si è sposata giovanissima con suo marito con il quale ha avuto il primo figlio a 22 anni, una gioia immensa che la coppia voleva ripetere ma che non ha portato a un aborto spontaneo qualche anno più tardi. Qualche mese dopo l’aborto, la coppia ha mandato il figlio, di soli 3 anni, a Lourdes per chiedere alla Madonna una sorellina. La richiesta è stata accolta e solamente dopo pochi mesi Emanuela era di nuovo in dolce attesa. Questa volta la gravidanza è stata portata a termine, però i primi due anni di vita di Beatrice sono stati caratterizzati dal problemi di salute.

Dopo che la piccola Beatrice si è ristabilita, era il 1995, si sono manifestati i primi sintomi di sclerosi, da quel momento in poi il decadimento fisico è stato costante. Lo scorso giugno Emanuela, in compagnia del marito e dei parenti, è andata a Lourdes per rendere grazie alla Madonna del dono della vita, della fede in Dio e dell’amore che provava per la vita e per il marito, le uniche cose che le davano la forza di andare avanti nonostante tutti i problemi: “Nonostante le mie pessime condizioni abbiamo affrontato le 15 ore di autobus fino a Lourdes. Io e Paolo siamo partiti con un gran desiderio di ringraziare Maria per il dono della vita e per il nostro amore che vince ogni sfida”.

Nel cuore di Emanuela non c’era la sofferenza o malinconia per le condizioni sempre più gravi e l’imminente allettamento (già nutrita con peg), ma solo la riconoscenza per la vita avuta, sarà per questo che mentre gli amici ed i parenti la immergevano nell’acqua gelida ha sentito un senso di pace, sarà anche per questo che la Madonna le ha dato una grazia. La donna racconta di aver smesso di sentire dolore, la sua espressione fino a prima sofferente è diventata luminosa e serena lasciando senza parole i presenti.
Dopo l’immersione nell’acqua di Lourdes, Emanuela era sicura di aver ricevuto la grazia, i dolori erano diminuiti e la tosse scomparsa. Allora ha deciso di sottoporsi a controlli medici i quali confermarono che la malattia si era inspiegabilmente fermata. La conferma delle sue condizioni stabili è stata attestata dall’ultima visita neurologica, il cui referto afferma che: “anche dopo sospensione Lamicytal il dolore disestestico è assente, permangono dolori crampiformi. I dolori disestesici con componente termica sono scomparsi dopo immersione in acqua fredda, anche la tosse produttiva è scomparsa”. Che in fin dei conti è il gergo medico per affermare ciò che Emanuela dice da quando ha fatto il bagno a Lourdes: “La madonna mi ha concesso la grazia”.