Martina ha 17 anni e aspetta una bambina, ed è la protagonista dell’ultima puntata di 16 anni e incinta

    Si chiama Martina ed è la protagonista dell’ultima puntata di 16 anni e incinta, il docu-reality “made in USA” che ha fatto tanto parlare di sé.

    Vive a Castellanza (Varese) con la madre Lucia. Il primo a scoprire della gravidanza è stato il padre di Martina che ha chiamato subito dopo il test. Il padre della bimba è Giuseppe, 20 anni, e al momento sta cercando un lavoro che gli permetta di poter provvedere a Martina e alla piccola. Durante le puntate a lei dedicate si segue il procedere della gravidanza di Martina, con tutte le gioie e le difficoltà che ne conseguono, fino al tanto atteso momento della nascita della sua bimba Nicole.

    Sei contenta di essere rimasta incinta?
    Chiunque direbbe che aspettare un bambino è bellissimo, ma quando lo vivi tu in prima persona è ancora più bello. È un’insieme di emozioni, ogni suo calcio e movimento ti regala un’emozione indescrivibile. È l’attesa più bella, un’appuntamento al buio che ti farà incontrare l’amore della tua vita.

    Da quanto frequentavi il padre del bambino quando hai scoperto di essere incinta?
    Quando ho scoperto di essere incinta stavamo insieme da cinque mesi e mezzo, anche se ci frequentavamo già da prima. Non ero spaventata anche se non stavamo insieme da molto tempo, in cuor mio sapevo che era quello giusto, sapevo che il nostro amore era forte e solido, sapevo che potevamo affrontare tutto il resto. È stato il mio primo vero amore.

    Come hai reagito quando hai scoperto di essere incinta?
    Quando ho scoperto di essere incinta è stato un fulmine a ciel sereno. La mia prima reazione è stata un pianto infinito, un mix di emozioni. Paura di non farcela, paura di non essere pronta, paura della reazione degli altri, ansia, tante preoccupazioni, ma anche gioia. Da quel momento è stato tutto un crescendo, insieme al quel “+” sul test di gravidanza è uscita tanta forza e tanto coraggio.

    Te lo aspettavi?
    Non me lo aspettavo, ero solo una sedicenne come tante e come tante pensavo non potesse succedere proprio a me.

    Eri spaventata?
    Ero spaventata perché avevo paura di come dirlo ai miei, di essere giudicata dalla gente, di non essere pronta oppure di ritrovarmi da sola. Ma dentro di me sapevo che potevo affrontare tutto, infatti è stata proprio la creatura che avevo in grembo, la mia bambina, che ha contribuito a darmi la forza e il coraggio di affrontare il resto del mondo.

    Come ha reagito la tua famiglia?
    Avevo paura di deludere i miei genitori. Mia mamma quando ha scoperto della mia gravidanza è rimasta un po’ delusa, ma mi ha aiutato e sostenuto fin da subito. Ricordo la frase che mi disse: “questa decisione la puoi prendere solo tu, ma sappi che qualunque sia la tua scelta io staró al tuo fianco.” Mio padre inizialmente non l’aveva presa affatto bene, ci siamo allontanati un po’ durante la gravidanza, penso che fosse spaventato e preoccupato per me, per il mio futuro ma per fortuna con l’arrivo della bambina ha capito che era la scelta giusta e i rapporti sono tornati ad essere quelli di un tempo, un papà e un nonno presente.

    E il padre del bambino?
    Quando l’ho chiamato dicendo che avevo fatto il test ed era positivo è corso da me, ci siamo stretti in un abbraccio infinito. Eravamo spaventati entrambi, mi ha preso la mano e mi ha detto: “ce la faremo insieme” e così è stato, mi ha dato tanta tanta forza e sostegno per tutta la gravidanza, ha fatto tanti sacrifici per noi e per rendere possibile il nostro sogno.

    Come è cambiata la tua vita con la maternità?
    La mia vita da quando c’è Nicole è cambiata un sacco! Tanti mi dicevano che avrebbe messo la parola fine a tutto, invece per me è stato l’inizio. L’inizio di una vita felice, l’inizio di tutto. Certo fare la mamma non è semplice, specialmente a diciasette anni, perchè consiste in tante rinunce e sacrifici ma basta vederla sorridere per capire che è stata la scelta migliore che potessi fare.

    E come è cambiata dopo che la bambina è nata?
    Io ero spaventa dal parto, e dal dolore che avrei dovuto sopportare. Invece quando ti ritrovi in quel momento ti viene una forza e un’adrenalina che non sapevi neanche di avere, ho sopportato benissimo il dolore perché sapevo che ne valeva la pena, sapevo che da lì a poco avrei finalmente stretto tra le braccia la mia bambina.

    Come ti è sembrato affrontare i momenti difficili del parto alla tua età?
    Fa male è vero, ma quando vedi finalmente tuo figlio ti scordi di tutto il dolore provato. Penso che non dipenda dall’età.

    Come mai hai deciso di condividere questa esperienza con il pubblico?
    Ho deciso di partecipare al programma perché volevo rimanesse un ricordo per mia figlia, volevo che un giorno lei potesse rivedere con quanto amore l’abbiamo aspettata e tutto quello che abbiamo affrontato per lei. E poi volevo dimostrare a molte persone che se vuoi puoi, non sempre le ragazze della mia età riescono a prendere questa decisione per paura di non farcela o per non essere giudicate, visto che molte persone le disprezzano e le criticano. Io invece penso che le ragazze che rinunciano a tutto, che rinunciano al loro divertimento per prendersi le proprie responsabilità devono solo essere ammirate per questo.

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