Napoli: neonata con sindrome di down abbandonata nella ‘culla termica’ del Policlinico Federico II

La bimba, originaria dell’Est Europa e con sospetta sindrome di down, è stata lasciata da qualcuno sabato pomeriggio all’incirca verso le 13 e 30.

Ha poco più di quattro mesi la neonata che è stata abbandonata nella giornata di sabato mattina nella culla termica del Policlinico Federico II di Napoli. La piccola, originaria dell’Est Europa e con sospetta sindrome di down, è stata abbandonata da qualcuno sabato pomeriggio intorno alle 13 e 30. Il medico di guardia, la dottoressa Letizia Capasso, ha soccorso e visitato la neonata e poi ha disposto il suo trasferimento nel reparto di Neonatologia dell’ospedale napoletano. In base a quanto detto da Il Mattino la neonata si trova in buone condizioni di salute.

Ad agosto il primo neonato abbandonato nella culla termica del Policlinico

NapoliIl primo neonato ad essere stato abbandonato nella culla termica del policlinico Federico II è stato il piccolo Alessandro. Quando il piccolo è arrivato, ovvero il passato agosto, aveva sole due settimane e pesava tre chili e 700 grammi. La culla termina è stata inaugurata quasi 10 anni fa (nel 2008) ed è situata all’ingresso dell’ospedale in via De Amicis. La culla è caratterizzata dal fatto che nel momento in cui viene aperta da qualcuno scatta un segnale d’allarme che fa intervenire un ambulanza con a bordo il neonatologo di turno e la vigilatrice. Il bambino viene preso da questa culla e trasportato nel reparto di terapia intensiva prenatale del dipartimento di Pediatria del Policlinico.

La culla termica dell’ospedale fa parte del progetto ‘Ninna-ho’, il primo progetto a scala nazionale che ha come obiettivo quello di equipaggiare i nosocomi italiani di culle termiche destinate all’accoglienza dei piccoli che che vengono abbandonati. In base ai dati forniti dal ministero delle Pari Opportunità si stima che sono circa 3mila i casi di abbandono all’anno.