È morto il piccolo Jacob, aveva chiesto delle cartoline per festeggiare prima il Natale

    JacobLa sua storia ha fatto emozionare tutto il mondo. Jacob, il bimbo di Portland (America) di soli nove anni a cui i genitori avevano regalato un Natale anticipato, non ce l’ha fatta. È venuto a mancare domenica scorsa, il 19 novembre: una settimana dopo aver festeggiato il 25 dicembre insieme a tutta la sua famiglia e i suoi cari all’interno della camera del Barbara Bush Children’s Hospital di Portland dove era ricoverato. Il piccolo lottava da più di tre anni, febbraio 2014, contro un neuroblastoma ad alto rischio di stadio. Nell’ultimo periodo la situazione era peggiorata tanto che i medici dell’ospedale pediatrico si sono visti costretti ad informare i genitori che con scarse probabilità il bimbo sarebbe arrivato a Natale. Per questo motivo, la mamma e il papà di Jacob hanno deciso di anticipare la festa preferita del loro figlioletto a sabato 11 novembre, per permettere al piccolo di festeggiare, per l’ultima volta, la nascita di Gesù.

    La notizia dalla famiglia

    JacobAd informare della terribile notizia è la famiglia di Jacob attraverso Facebook: «È con cuori pesanti che condividiamo la notizia della morte di Jacob. Domenica, 19 novembre 2017, a soli 9 anni, è morto pacificamente dopo la sua battaglia di quattro anni con il neuroblastoma. Speriamo che la storia di Jacob e l’enorme sostegno ricevuto da tutto il mondo avranno un impatto duraturo sulla sensibilizzazione riguardo a questa malattia. Ogni persona che ha scritto a Jacob una cartolina di Natale, mandato un regalo, un messaggio, un video o una preghiera ha fatto la differenza negli ultimi giorni della sua vita. Avete portato gioia e ottimismo per il futuro. Grazie per averci dedicato del tempo e per esservi interessati al suo cammino. Purtroppo, ci sono molti altri come lui che speriamo continuerete ad aiutare. Fate qualcosa per gli altri, donate sangue o plasma, usate i vostri talenti per portare riparo, nutrimento o gioia a chi ha bisogno in onore di Jacob».